giovedì 10 settembre 2009

IL CASO INNSE




Ho trovato di grandissimo interesse ieri sera l'incontro presso la LIBRERIA DEL MONDO OFFESO di Corso Garibaldi con gli operai INSSE

Di grande interesse per tutta una serie di considerazioni

1) la totale mancanza di interesse dell'imprenditore alla reale ristrutturazione della azienda, mentre cio' a cui si puntava era il semplice acquisto di macchinari e terreno - grazie alla legge prodi che permetteva di farlo a basso prezzo - per la pura speculazione del rivenderli come ROTTAME ad un prezzo 3-4 volte piu' conveniente

2) la totale assenza di sostegno alla produzione da parte di

A- imprenditori volti solo a speculare NON AD INNOVARE - BELLISSIMA la riflessione di un amico su questo punto della costituzione

OGNI CITTADINO HA IL DOVERE DI SVOLGERE, SECONDO LE PROPRIE CAPACITA' E LE PROPRIE SCELTE, UN'ATTIVITA' O FUNZIONE

Attenzione

CHE CONCORRA AL PROGRESSO MATERIALE O SPIRITUALE DELLA SOCIETA'

B - istituzioni atte a dover sorvegliare / sindacati / poca fiducia anche nei giornalisti / calsse politica VENUTA SOLO A FARE PASSERELLA
(La poca fiducia nei giornalisti nasce dal fatto che si sono interessati solo agli utlimi 8 giorni di lotta e non ai precedenti 14 mesi)

C - classe dirigente dell'azienda - esisteva? - perche' un operaio da 1200 euro al mese deve preoccuparsi di questioni AL DI SOPRA DELLA SUA PORTATA ? (non certo intellettuale, ma di competenze / retribuzione)

3) la figura dell'operaio che sembrava essere sparita dal mondo dei mass- media (non è MAI CITATA , non è ritenuta INTERESSANTE DAL PUNTO DI VISTA PUBBLICITARIO - a mio parere)

4) FONDAMENTALE a parer mio in particolare la riflessione sulla classe dirigente
Possibile che sia totalmente assente un'etica NELLA STESSA che impedisca di vedere SOLO gli aspetti SPECULATIVI?
Come si è arrivati a questo punto?

Come si puo' andare avanti con una società in cui chi è chiamato ad essere A CAPO presumibilmente vive solo di vestiti ed apparenza?
NON HA IL MINIMO IMPEGNO NE' SA FARE LA MINIMA FATICA?
NON HA ETICA E SPESSO NON HA LA MINIMA CULTURA DI BASE - conoscenti miei insegnano -
IL MODELLO è MISERAMENTE FALLITO


5) LA GRANDISSIMA COESIONE E SOLIDARIETA' ALL'INTERNO DELLA CLASSE DIRIGENTE
IL GRANDISSIMO ATTACCAMENTO AL CONTENUTO TECNICO DEL LORO LAVORO - attaccamento a cui - attenzione .- per retribuzione MI RIPETO ANCORA a parer mio non dovrebbero essere tenuti

Possibile che la competenza non possa essere PRIVA DI ARRIVISMO?

L'arrivismo è una forma estrema di competizione e auto-competizione intesa in ambito professionale, politico, e scolastico come esagerata ambizione di carriera tesa al raggiungimento dello status sociale.
La differenza tra arrivismo e determinazione sta nel concetto di meritocrazia, che è alla base della filosofia della persona determinata; invece tale concetto è snobbato dall'arrivista, la cui base filosofica è il cinismo. All'arrivista non interessa il rispetto degli altri e per gli altri, per lui gli altri non sono degni di rispetto, ed ogni mezzo è lecito per scavalcarli.