mercoledì 30 settembre 2009

CONQUISTE ....




MI LIMITO A DIRE CHE LA CURIOSITA' PORTA LONTANO E LA FELICITA' BISOGNA GUADAGNARSELA.

LE CONQUISTE FACILI NON DURANO, QUELLE PER CUI HAI FATTO SFORZI TI TRASFORMANO
.

... ci assomigliano eh ;-) ....


KIDS

Me no bubbletious
Me smoke heavy tar
Me be groovin' slowly where you are
Notify your next of kin
'Cause you're never coming back
I've been dropping beats since Back in Black
And we'll paint by numbers
'Til something sticks
Don't mind doing it for the kids
(So come on) jump on board
Take a ride (yeah)
(You'll be doin' it all right)
Jump on board feel the high
'Cause the kids are alright
You've got a reputation
Well I guess that can be explored
You're dancing with the chairman of the board
Take a ride on my twelve cylinder symphony
But if you got other plans
The purpose of a woman is to love her man
And we'll paint by numbers
'Til something sticks
Don't mind doing it for the kids
(So come on) jump on board
Take a ride (yeah)
(Doin' it all right)
Jump on board feel the high
'Cause the kids are alright
I'm gonna give it all of my loving
It's gonna take up all of my love
I'm gonna give it all of my loving
It's gonna take up all of my love
I'm gonna give it all of my loving
It's gonna take up all of my love
I'm gonna give it all of my loving
It's gonna take up all of my love
Come down from the ceiling
I didn't mean to get so high
I couldn't do what I wanted to do
When my lips were dry
You can't just up and leave me
I'm a singer in a band
Well I like drummers baby
You're not my bag
Jump on board
Take a ride, yeah
(You'll be doin' it all right)
Jump on board feel the high, yeah
Jump on board
Take a ride, yeah
(You'll be doin' it all right)
Jump on board feel the high, yeah
I'm an honorary Sean Connery, born '74
There's only one of me
Single-handedly raising the economy
Ain't no chance of the record company dropping me
Press be asking do I care for sodomy
I don't know, yeah, probably
I've been looking for serial monogamy
Not some bird that looks like Billy Connolly
But for now I'm down for ornithology
Grab your binoculars, come follow me

martedì 29 settembre 2009

Competizione e affermazione - parte 2 -


da VITTORINO ANDREOLI

PERCHE' SIAMO ARRIVATI AD UNA SOCIETA' IN CUI LA PAROLA D'ORDINE E' COMPETIZIONE?

Al giorno d'oggi si tende ad invidiare, a non accettare la sconfitta, a voler essere primi ed a reagire con rabbia. (tipico comportamento dell'automoblista)
Tutto questo è il frutto della nostra cultura e QUINDI NON NECESSARIO IN TERMINI ASSOLUTI.

Ad esempio Kropotkin, che sviluppa le proprie idee all’apogeo del clima positivista e scientista dell'800, fu fortemente inflenzato dal suo essere contemporaneamente scienziato e anarchico, per questo si legò fortemente al razionalismo illuministico.

In questo "clima" egli lancia la sua sfida intellettuale: dimostrare che l'anarchismo è in perfetta sintonia con lo sviluppo e i metodi della scienza , che esso ha basi scientifiche indiscutibili e, soprattutto, dimostrare che la vita umana ed animale è prevalentemente basata sulla cooperazione e la solidarietà, piuttosto che sulla lotta.

In questa maniera l’anarchico russo vuole criticare sia le teorie del socialismo scientifico, in particolare quelle del metodo dialettico e del determinismo economico, sia le teorie dei discepoli del "darwinismo sociale" che giustificano l’oppressione del forte sul debole.
Gli elementi cardine del pensiero kropotkiniano sono: il determinismo scientifico, l’etica e l’anarco-comunismo.

Sostenere che la competizione non faccia parte della natura umano non ha senso, senza competizione l'umanità non esisterebbe affatto.

L'ANTROPOLOGIA E LA STORIA HANNO DIMOSTRATO CHE LA LOTTA è STATO IL FILO CONDUTTORE DELL'EVOLUZIONE UMANA.
E' PERO' POSSIBILE NON RIPETERE LA STORIA, CI SI PUO' CHIEDERE SE L'UOMO NON SI SAREBBE POTUTO EVOLVERE ATTRAVERSO LA COOPERAZIONE MAGARI DIVENENDO UN ESSERE MIGLIORE
LA STORIA DEL PASSATO E' GIA' STATA SCRITTA, MA NON E' DETTO SI POSSA MODIFICARE QUELLA FUTURA, CARATTERIZZANDO L'UOMO SUL PIANO DELLA COOPERAZIONE E NON PIU' DELLA LOTTA


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SE C'è GRANDE COMPETIZIONE, PER AFFERMARVI DOVRETE SEMPRE ELIMINARE QUALCUNO.
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C'è una grande differenza tra L'AFFERMAZIONE DEL SE e L'AFFERMAZIONE DELL'IO

Per affermare il SE è necessaria la presenza dell'altro, per l'affermare L'IO questo non è necessario - è necessaria una PLATEA non qualcuno con cui interagire veramente
Il DITTATORE è colui che ha un gran bisogno di affermare il proprio IO e considera tutti gli altri come una sorta di platea con cui non scambiare mai una reale relazione affettiva. L'ALTRO SERVE SOLO PER ESSERE USATO E DIVENTA UNA FORMA DI ESTENSIONE DEL PROPRIO IO.


Il SE è cio' che lega un individuo all'altro e tale legame affettivo puo' sfociare nell'amore - E' COME SE UNA PERSONA SI SENTISSE INSUFFICIENTE E PER QUESTO AVESSE BISOGNO DELL'ALTRO.
l'amore è bellissimo perché in esso si riesce a vivere la limitazione del proprio sé. Tramite il sé si può avere la possibilità di completarsi nell’altro, mentre l'io si sente onnipotente e pensa di poter dominare gli altri
IL se si relaziona agli altri, l'IO non fa altro che specchiarsi negli altri.
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Inoltre se una persona HA UN FORTISSIMO BISOGNO DI AFFERMARSI SI CONCENTRERA' SEMPRE SUL SUO NEMICO
E' la cosiddetta cultura del nemico, io DEVO arrivare primo, quindi devo tenere costantemente d'occhio colui che mi sta dietro per poterlo ELIMINARE, DATO CHE è LA PERSONA CHE POTREBBE PORTARMI VIA IL PRIMATO
.
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Credo sia possibile una società con degli obiettivi SOCIALI. SE IN UN'ORCHESTRA IL FLAUTO O IL VIOLINO PENSASSERO - VOGLIO FAR VEDERE QUANTO SONO BRAVO - COMBINEREBBERO UN DISASTRO.



da ALESSANDRO DAL LAGO
Una buona società ben organzzata puo' mettera la maggior parte delle persone nella posizione di competere per il successo scolastico nel modo piu' equo possibile -a cne se l'equità assoluta è impossibile.
Tenete conto che le nostre società sono, benchè lo si dica poco, società in cui il 30% degli individui sono in condizioni di rischio di emarginazione
Sono abbastanza difficili livelli di competizioni paritari, anche se noi lo neghiamo a parole, di fatto comunque sia conta chi emergerà alla fine.
Emergerà il piu' intellogente, quello che si applica di piu', quello che ha piu' talento…
MA NESSUNO ANDRA' A VEDERE SE DURANTE LE ELEMENTARI AVEVA DEI GENITORI CHE LO FACENAO LEGGERE , O IN CHE QUARTIERE VIVEVA, OPPURE SE INVECE AVEVA DELLE CONDIZIONI DI PARTENZA PIU' POVERE

DOBBIAMO RIFLETTERE SUL PERCHE' SIAMO OSSESSIONATI DA QUESTA IDEA DEL COMPETERE
L'ARRIVISMO AD OGGI NON HA PIU' NIENTE DI NATURALE , E' IL RISULTATO DI CODICE DI COMPORTAMENTO CHE CONSIDERIAMO NATURALI PERCHE' CI VIVIAMO DENTRO.
OGGI POI C'è ANCHE IL PROBLEMA CHE SE NON PERSEGUIAMO LA RICERCA DEL DENARO O DEL POTERE O DELL'INFLUENZA SOCCOMBIAMO.
LA NOSTRA SCONFITTA NON SARA' MAI ATTRIBUITA ALLE NOSTRE CONDIZIONI DI PARTENZA, MA ALLA NOSTRA INCAPACITA' O AL NOSTRO MORALE.

La morale che complica la competizione è IL MORALISMO. Chi non riesce non è un perdente, è semplicemnte una persona che non vuole riuscire.

COMPETIZIONE parte 1 - da COELHO



IL TEMA DELLA COMPETIZIONE è fondamentale nella mia vita

Persino il taxista che mi ha accompagnato ieri sera GUARDA CASO è una persona che appartiene PALESEMENTE alla categoria di chi è nato per GESTIRE GLIA LTRI
Si vede da come una persona parla, da come una persona si muove nello spazio, da come una persona si pone dal punto di vista della prossemica

Riflettevo su alcune delle persone che mi hanno accompagnato negli ultimi anni; io credo che sia arrivato per me il momento di CONDURRE VITA PIU' RITIRATA sotto questo aspetto
SO COME RAGIONANO, SO COME SI MUOVONO, SO COSA FANNO E PERCHE' LO FANNO..


Che differenza c'è tra
-) l'insegnamento di essere sempre sottilmente in credito verso il prossimo
-) un uomo tigre che fa un regalo ad una persona che sa già essere piu' sveglia della media perche' SA benissimo che verrà prima o poi ricompensato
-) il taxista di ieri sera che distribuisce favori a chi potrà in futuro ricambiare?

Paolo Coelho, nel libro Lo Zahir, la chiama la "Banca dei Favori".

Che cos'è la Banca dei Favori?"
"Lo sai sicuramente. Ogni essere umano la conosce."
"E' possibile. Tuttavia non riesco ancora a capire di che cosa tu stia parlando."
"Era citata in un libro di uno scrittore americano. E' la banca più potente del mondo. E opera in tutti i campi."
"Io vengo da un paese senza tradizioni letterarie. Non potrei fare favori a nessuno."
"Questo non h importanza. Posso farti un esempio: io so che tu sei un personaggio destinato ad affermarsi, ad avere molta influenza, un giorno. Lo so perchè, un tempo, ero come te: ambizioso, indipendente, onesto. Oggi non ho più l'energia di allora, ma intendo aiutarti perchè non posso o non voglio sentirmi inerte: il mio sogno non è la pensione, bensì la lotta intrigante rappresentata dalla vita, dal potere, dalla gloria. Così comincio a fare versamenti sul tuo conto - depositi che non sono in denaro, ma in contatti. Ti presento a questa e a quella persona, facilito determinate trattative, purchè siano lecite. Tu sai che mi devi qualcosa, anche se io non chiedo mai niente."
"E un giorno..."
"

Proprio così. Un giorno, ti chiedo qualcosa: tu potrai rifiutarmalo, ma saprai di essermi debitore. Se farai ciò che domando, io continuerò ad aiutarti. Gli altri sapranno che sei una persona leale, effettueranno versamenti sul tuo conto - saranno dei semplici contatti, perchè questo ambiente vive di essi, soltanto di essi. Un giorno, chiederanno anche a te qualcosa, tu ascolterai e ricambierai chi ti ha aiutato. Con il passare del tempo, la tua rete si estenderà nel mondo, conoscerai quelli che avrai bisogno di conoscere, e la tua influenza aumenterà sempre di più."
"Oppure potrò non fare quello che mi chiedi..."

"Certo. La Banca dei Favori è un investimento a rischio, come qualsiasi altro. Potrai rifiutarti di farmi il favore che ti chiedo, pensando che ti ho aiutato perchè lo meritavi, perchè tu sei il migliore, e tutti abbiamo il dovere di riconoscere il tuo talento. Bene, allora io ti ringrazierò e chiederò a qualcun altro, sul conto del quale ho effettuato dei depositi.

Ma, da quel momento, senza che ci sia bisogno di dire niente, tutti sapranno che non meriti alcuna fiducia. Potrai crescere ancora, si, ma non fino al punto che vorresti. A un certo momento, la tua vita comincerà a declinare: sarai arrivato a metà, non alla fine, mezzo contento e mezzo triste - non sarai nè un uomo frustrato nè un uomo realizzato. Non sarai nè freddo nè caldo: sarai "tiepido", e, come dice un evangelista in uno dei libri sacri, le cose tiepide non colpiscono il palato."

lunedì 28 settembre 2009

il metodo galloway


Fermo restando che si tratta di un tentativo ;-)

Il metodo GALLOWAY è stato elaborato dall'americano JEFF GALLOWAY , che ha corso nell'Olimpiade del 72

Il suo programma dura 30 settimane e prevede tre allenamenti alla settimana: due per mantenere la condizione ed uno per migliorare la forma. In questi ultimi vengono inseriti dei tratti di camminata per ridurre gli acciacchi, dando modo ai muscoli impiegati nella corsa di riposare.
L'alternanza corsa - passo permette inoltre di ridurre i tempi di recupero nell'allenamento e consente di aumentare rapidamente la distanza massima senza sottoporre il fisico ad un livello di stress eccessivo.
Inoltre la presenza di tratti di cammino rappresenta un notevole vantaggio psicologico perche' permette di gestire in distanze sempre piu' gestibili i tratti piu' lunghi

Il programma dura 30 settimane e prevede 3 allenamenti a settimana - due servono per mantenere la condizione fisica, il tezo serve a migliorarla

Questo metodo propone la CORSA- CAMMINATA -CORSA in cui si alternano tratti di corsa a tratti di passo.

PARTY IS OVER


they say
that i must learn to kill
before i can feel safe

but i
i rather kill myself
then turn into their slave



IO CREDO di essere stata troppo tempo tra persone competitive
e vabbè le ultime ME LE SON CERCATE

NON HO PIU' LA PAZIENZA
NON HO PIU' LA VOGLIA

E' FINITA GENTE
ho già troppo da fare
PARTY IS OVER

venerdì 25 settembre 2009

e sempre a tal proposito...... (snaico)



MA NON VI ANNOIATE IN QUESTE VITE SEMPRE UGUALI A SE STESSE?
SEMPRE IDENTICHE?
SOLO CHI è GIà MORTO NON CAMBIA

Testo Nessuno è perfetto - Gemelli Diversi

Lo sai nessuno è perfetto
Lo sai nessuno è perfetto
Quaggiù nessuno è perfetto
Laggiù qualcuno è perfetto?

Quante volte te l'han detto
Nessuno è perfetto

Lo so che la pensi così
Giù la maschera dai
Qualche pecca ce l'hai
Come tutti gli uomini
Se le conto io ne avrò un miliardo
Per esempio sono un gran testardo
Delle volte mi sento un bastardo
E vorrei poter fare come in gran theft auto
Ho ben più di un vizio e trasgredisco qualche regola
Non mi so trovare un posto fisso in questa società
Non mi so fidare fino in fondo delle autorità
Fuggirei su un isola ma poi rimango qua …

Tu dimmi chi non lo fa nessuno
dai dimmi chi non lo fa, nessuno
Tu dimmi chi non lo fa nessuno,
nessuno, nessuno, nessuno

Ci sei anche tu? Lo fai anche tu? Qualche vizio ce l'hai
Qualche sbaglio lo fai e lo sai che lo fai… x2

Ma che male c'è? Sono fatto così tocca farci l'abitudine
Bene o male se vado avanti così faccio quello che mi va
Meno male che sono fatto così ho la testa tra le nuvole
Odio i limiti odio i lunedì ma chi è che non lo fa?

Tu dimmi chi non lo fa nessuno
dai dimmi chi non lo fa, nessuno
Tu dimmi chi non lo fa nessuno,
nessuno, nessuno, nessuno

Ci sei anche tu? Lo fai anche tu? Qualche vizio ce l'hai
Qualche sbaglio lo fai e lo sai che lo fai… x2

Quante volte m'han detto di mettere la testa a posto ma
Molto meglio essere difettoso che un ipocrita
Come i perbenisti sempre tristi e sempre in mezzo ai piedi

La dimensione non conta vallo a dire a Rocco Siffredi
Nessuna lo fa solo per sesso questo mi han detto
Ma se chiedi agli uomini è successo al cento per cento
Nessuna tradisce nessuno tradisce tutti innamorati
Ma com'è che poi due su tre come me sono figli di divorziati?!..

Lo sai nessuno è perfetto, nessuno
Lo sai nessuno è perfetto, nessuno
Quaggiù nessuno è perfetto, nessuno
Laggiù qualcuno è perfetto, nessuno

LA LISTA DELLA NORMALITA'


... oggi si è chiusa un'altra fase della mia vita - TEMO -
ho scoperto che mi stancano troppo la MONOTONIA E IL MORALISMO ALTRUI...

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Tratto da IL VINCITORE è SOLO - edito BOMPIANI

Ti ho chiesto cosa significa essere normale
Uno degli amici apparve sconcertato. L'altro continua a guardarsi intorno, sorvegliando i movimenti della gente.
VIVERE COME UNA DI QUELLE PERSONE CHE NON HANNO AMBIZIONI, rispose l'uomo alla fine.
Javits estrae da una tasca la lista e la posa sul tavolo.
LA PORTO SEMPRE CON ME. AGGIUNGERO' ANCHE QUEST'ALTRO ELEMTNO,

LISTA DI NORMALITA'

1) E' normale qualsiasi cosa facciamo che ci faccia dimenticare chi siamo e cosa desideriamo, in modo da poter lavorare per produrre, riprodurre e guadagnare soldi.
2) Chi ci siano regole per una guerra (Convezione di Ginevra)
3) Sprecare anni frequentando corsi universitari e non trovare lavoro quando ci si laurea
4) essere impiegati dalle nove del mattino alle 5 del pomeriggio in un'occupazione che non rpocura alcun piacere, purche' nel giro di un trentennio si possa andare in pesnione.
5) Andare in pensione, scoprire di non avere piu' l'energia per godersi la vita e morire nel giro di pochi anni - magari di tedio
6) Usare il botulino
7) Pensare che il potere sia molto piu' importante del denaro, e che il denaro sia molto piu' importante della felicità.
8) Cercare di ridicolizzare chi persegue la felicità al posto del denaro, definendolo una persona SENZA AMBIZIONI
9) Rispecchiarsi in oggetti quali automobili, case e macchine e definire la vita in funzione di essi, anzich cercare di scoprire il proprio posto nel mondo
10) Non conversare con gli estranei e sparlare dei vicini.
11) Pensare che i genitori abbiano sempre ragione.
12) Sposarsi, avere dei figli, rimanere insieme al coiuge anche quando l'amore è finito, dicendo che lo si fa per il bene del pargolo (anche se questo è costretto a sentire le coninue liti)
13) Criticare chiunque tenti di essere diverso
14) Svegliarsi con una sveglia dal tono isterico accanto al letto
15) Credere ciecamente a tutto cio' che viene dato alle stampe
16) Portare una striscia di stoffa annodata arrotolata attorno al collo: non ha alcune funzione apparente ma risponde al nome di "cravatta"
17) Non fare mai domande, anche nel caso in cui l'interlocutore sia a conoscenza di cio' che si vuole sapere
18) Mostrarsi sorridenti, anche quando si sta morendo dalla voglia di piangere. E provare pietà per tutti coloro che rivelano i propri sentimenti.
19) Pensare che l'arte valga una fortuna, o che non valga assolutamente niente
20) Disprezzare ciò che si è ottenuto con una certa facilità, perche' non ha richiesto il sacrifio necessario e di conseguenza non deve avere troppe qualità
21) Seguire la moda, anche se ogni cosa appare ridicola e scomoda
22) Vivere con la convinzione che ogni persona famosa abbia accumulato caterve di denaro
23) Investire copiosamente nella bellezza esteriore e preoccuparsi assai poco di quella interiore
24) Investire ogni strumento possibile per dimostrare che anche se si è una persona normale si è infinitamente al di sopra degli altri
25) Non guardare mai negli occhi il prossimo a bordo di un mezzo pubblico, perche' potrebbe essere interpretato come un gesto di seduzione
26) Credere che sia possibile avere la certezza di quanto si è conquistato
27) Incolpare il governo per ogni accadimento negativo
28) Avere la concezione che il fatto di considerarsi una persona buona, seria e rispettosa porti gli altri a pensare che si è deboli, influenzabili e manipolabili
29) Essere convinti che l'aggressività e la rozzezza nel rapporto col prossimo siano manifestazioni di una personalità forte

it takes a fool to remain sane


Whatever happened to the funky race?
A generation lost in pace,
Wasn't life supposed to be more than this?
In this kiss I'll change your bore for my bliss
let go'f my hand and it will slip out in sand
if you don't give me the chance
to break down the walls of attitude,
I ask nothing of you
not even your gratitude
And if you think I'm corny
then it will not make me sorry
it's your right to laugh at me
and in turn, that's my opportunity
to feel brave
'Cause it takes a fool to remain sane
oh it takes a fool to remain sane
oh it takes a fool to remain sane
oh in this world all covered up in shame
Every morning I would see her
getting off the bus the
picture never drops it's like a
multicoloured snapshot
stuck in my brain
it kept me sane for a couple of years
as it drenched my fears
of becoming like the others
who become unhappy mothers
and fathers of unhappy kids
And why's that?
'Cause they've forgotten how to play
or maybe they're afraid to feel ashamed
to seem strange
to seem insane
to gain weight
to seem gay
I tell you this:
That it takes a fool to remain sane
oh it takes a fool to remain sane
oh it takes a fool to remain sane
oh in this world all covered up in shame
So, take it to the stage in a multicoloured jacket
take it jackpot, crackpot,
strutting like a peacock
nailvarnish Arkansas
shimmyshammy featherboah crackpot haircut
dye your hair in glowing red and blue,
Do, Do, Do! What you wanna do
Don't think twice to what you have to do,
Do, Do, Do, Do, let your heart decide what you have to do
that's all there is to find
'Cause it takes a fool to remain sane,
Oh, It takes a fool to remain sane
Oh, In this world all covered up in shame
Oh it takes a fool to remain sane,
Oh it takes a fool to remain sane
Oh it takes a fool to remain sane
Oh in this world all covered up in shame.
Oh it takes a fool
Oh it takes a fool

giovedì 24 settembre 2009

intervista a CASTELLITTO




La barbarie della polemica verbale, che è lo sport nazionale piu' frequentato e che non interndo rinfocolare , non si è placata nemmeno in questa occasione.

E ci distrae dal vero tema, cioè LA CULTURA E L'IDEA CHE LA NOSTRA SOCIETà DOVREBBE AVERE DELLA CULTURA.
Dovremmo metterci attorno ad un tavolo e parlare di quella cosa che si chiama futuro; perche' la cultura è o divrebbe essere considerata il futuro di una nazione, indispensabile e centrale quanto la sanità, quanto la scuola, quanto costruire case.

Il nostro è uno spettacolo quasi interam,ente divorato dalla televisione. Tutto si accoda al gusto televisivo : cinema, teatro, musica, balletto.

Dovrebbero invece esserci dei controcampi: perche' quando parlo di cultura non mi riferisco solo alla cultura "ALTA" : rientra nella definizione anche l'intrattenimento.

E NON HA UN GRANDE FUTURO, UNA SOCIETA' CHE CONSIDERA LA CULTURA COME UN INTRATTENIMENTO E NON COME UN COSTO.

martedì 22 settembre 2009

I PARENTI TIRANNI


Vanno abbandonati - l'indifferenza è la migliore stategia

L'unico modo di vincere la battaglia è muovere in ritirata
E' meglio smetterla di stargli addosso, di pregarli, di promettere castighi o premi.

Meglio IGNORARLI DEL TUTTO E DIRGLI CHE POSSONO COMPORTARSI COME PARE A LORO.

1) NESSUN RIMPROVERO E NESSUNA RICHIESTA
Smettetela con i rimproveri. Non chiedetegli piu' di comportarsi in un certo modo e fingete che qualsiasi cosa faccia vi vada benissimo.
Non lodatelo e non ofrrite nessuna ricompensa.

2) MOSTRARE DISINTERESSE PER COME SI COMPORTA
Mascherate la vostra rabbia con un finto disinteresse per come si comporta. Ripetetegli sempre che va tutto benissimo,

3) STOP AI RIMPROVERI E NESSUNA RICHIESTA
Nel momento in cui gli chiedete di fare qualcosa lasciate sempre un'alternativa.
Meno richieste possibili - in toni addolciti - ed ingentilite da PER FAVORE

lunedì 21 settembre 2009

possessività...


o amore?

C'è una scena di IL GRANDE SOGNO in cui il padre borghese sta disegnando il progetto dello studio per la protagonista LAURA
questa gli dice che vuole andarsene
ma lui continua imperterrito a disegnare lo studio....

QUANTE VOLTE MI è CAPITATO DI VEDERE QUESTA SCENA !!!

POSSESSIVITA' ....

Non significa amore o affetto o considerazione per le altre persone, ma solo per sé … so che sembra impossibile, ma è così … e più vai avanti nella confidenza peggio è …
...
Credo che non siano persone assolutamente sicure di sé, quindi cercano il controllo altrui per supplire a loro deficit....

ABBA VIVE


ABBA VIVE
Un anno dopo l'omicidio di Abba Milano è piu' scura, non certo più sicura e con lei lo è l' Italia in balia di una destra populista e che sferra colpi di coda di un'inaudita violenza.
Non se la passa meglio la foretzza Europa attravresata dalla crisi globale, difesa ai suoi confini dalle motovedette di Frontex, nonché da finanziarei italiani, polizia maltese ed esercito libico del colonnello, nuovo ospite del salotto buono, "bizzarro" tuttalpiu' ma non certo colpevole di non rispettare la convenzione di Ginevra
Dopo Abba avevamo detto "non accada mai piu'" ed invece abbiamo dovuto assistere a "bravate" ( catalogate come bullismo al pari dell'instancabile vivacità di qualche ragazzo ) che trasformavano uomini in torce umane, alle botte inaudite, riservate a uomini e donne rinchiusi nei Centri di Identificazione ed Esplusione ( i vecchi CPT) ed ancora ai naufraghi Somali, Etiopi e dEritrei sulle nostre coste, si potrebbe dire massacri preventivi

NOT IN MY NAME abbiamo scritto di nuovo, come quando le bombe del nuovo millennio cadevano in Asia Centrale e non solo perché non hanno smesso di cadere , ma perche' questa guerra di civiltà si è trasformata in guerra tra poveri, ben lungi dall'esportare democraiza, abbiamo esportato in casa la barbarie che distribuivamo altrove…

Per nulla rassegnati siamo in piazza convinti, semza arroganza, di essere una fetta degna e libera di questa città e regione, in tempi in cui dignità e libertà sono obiettivi da colpire ed affondare
Diciamo oggi NON DIMENTICARE ABBA e in sottinteso vi è NON DIMENTICARE CHE NON ACCETTAMMO QUELLO CHE VI ERA SUCCESSO siccome ancora non siamo disposti ad accettare RAZZISTI IN DOPPIO PETTO, CAMICIE VERDI E NERE, GUERRAFONDIA DALLA COSCIENZA RISCIAQUATA

Abbiamo imparato che, citando Marcos.
DI FRONTE AD OGNI GUERRA VI è UNA SOLA PAROLA DEGNA ED UN AZIONE CONSEGUENTE: LA PAROLA NO E L'AZIONE RIBELLE
Vale anche per la guerra tra poveri, variante locale della guerra di civiltà in nome di un'italia italiana di una Padania padana DI UN MONDO NON MONDO MA FORTEZZA.

….
È l'esistenza del COMITATO PER NON DIMENTICARE ABBA e fermare il razzismo e dei tanti che, insieme a noi, come noi O ANCHE IN MODO DIVERSO DA NOI non abbassano la testa per sopportare e dunque non abbassano la testa per non vedere, tutto questo ha mille linguaggi, mille idiomi, mille canali di comunicazione , MA SPESSO AVVIENE AL RITMO DELLA MUSICA HIP HOP….

ASCOLTATA E CAMMINA CON NOI
LE'T S GO!

http://www.cantiere.org/


http://www.fotoup.net/galleria_fot/abba/

venerdì 18 settembre 2009

QUANDO LOTTIAMO PER CAMBIARE LE COSE


--- a volte ci dimentichiamo che questo implica che nel frattempo cambiamo anche noi stessi.


Subcomandante Marcos


è un rivoluzionario messicano, portavoce dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale. Esistono, secondo una stima approssimativa, 76 comandanti, ma un solo subcomandante. Questo perché i comandanti hanno un mandato affidato loro dalle assemblee popolari e in qualsiasi momento il loro titolo potrebbe essere revocato; il subcomandante invece comanda l'esercito e per questo motivo si trova in una posizione gerarchica più alta.

giovane intellettuale di città convertito alla cultura indigena: è un bianco, ma copre il suo viso con un passamontagna, percorre a cavallo le oscure selve messicane e appare nel buio, accompagnato sempre dal suo computer portatile. Colto, acuto, ironico, figlio della borghesia ha una duplice identità: la sua, sconosciuta (molti dicono sia stato un professore di filosofia e arte, ed altri, come Rosario Ibarra de Piedra, pioniera della lotta per i diritti umani in Messico, dicono di vedere in lui Jesùs Piedra Ibarra, desaparecido politico); l'altra, quella di un guerrigliero al servizio di un popolo oppresso

Il suo è il ritratto di chi, "comandando ubbidendo" , si è messo al servizio dei perdenti della Terra, dei dimenticati, dei non riconosciuti che, stanchi, ma non più disperati, hanno imparato a non arrendersi mai, a nessuna condizione. La voce di questi popoli si propaga attraverso quella maschera nera: quella voce, che afferma che in questo nuovo mondo bisogna essere decisi a non cedere il passo al pensiero unico della globalizzazione, che vede nella propria differenza, nella propria non riducibilità a un modello occidentale, l'unica strada per riappropriarsi di se stesso e della propria memoria.

Un elemento non secondario della grande capacità comunicativa di Marcos - capacità che costituisce forse la ragione principale per cui il caso Chiapas è da oltre un decennio all'attenzione dei mass media - è la sua scrittura. I suoi comunicati, le sue lettere sono di pregevolissima fattura. Con lui il comunicato politico è uscito dall'angusto ambito politico per entrare in quello letterario. Vanno ricordati soprattutto due personaggi da lui creati: il vecchio Antonio e Don Durito della Lacandona. Il primo rappresenta il lato indigeno della sua cultura, mentre il secondo è espressione della cultura occidentale. Don Durito infatti è uno scarafaggio che, similmente a Don Chisciotte, pensa di essere un cavaliere errante e tratta lo stesso Marcos come fosse il suo scudiero. Di Don Durito il Premio Nobel per la letteratura Octavio Paz, certo non molto affine politicamente a Marcos, ha detto che si tratta di "un'invenzione letteraria memorabile". Affermazione cui il Subcomandante Marcos ha replicato, con il suo personale gusto per il paradosso, "lui non è un'invenzione, è reale. Io, semmai, sono un'invenzione
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Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che comincia.
Attribuita anche a Ernesto "Che" Guevara dalla Serna.
Se vuoi conoscere Marcos basta solo guardarti allo specchio, perché anche tu sei Marcos, perché siamo tutti Marcos.
Imparando a sognare imparano a diventare grandi, a diventare degni, imparano a lottare. (da Racconti per una solitudine insonne)
È meglio dirsi addio quando si arriva. Così sarà meno doloroso quando ci si dovrà lasciare. (da Racconti per una solitudine insonne)


E così il primo accordo che raggiunsero i primissimi dei fu di riconoscere la differenza e di accettare l'esistenza dell'altro. (da Racconti per una solitudine insonne)

Marcos è gay a San Francisco, nero in Sudafrica, asiatico in Europa, chicano a San Isidro, anarchico in Spagna, palestinese in Israele, indigeno nelle strade di San Cristóbal, ragazzino di una gang a Neza, rocker a Cu, ebreo nella Germania nazista, ombudsman nella Sedena, femminista nei partiti politici, comunista nel dopo Guerra fredda, detenuto a Cintalapa, pacifista in Bosnia, mapuche nelle Ande, maestro nella Cnte, artista senza galleria o cartelle, casalinga un sabato sera in qualsiasi quartiere di qualsiasi città di qualsiasi Messico, guerrigliero nel Messico della fine del XX secolo, scioperante nella Ctm, reporter di note di riempimento nelle pagine interne, maschilista nel movimento femminista, donna sola nella metro alle 10 di sera, pensionato annoiato nello Zócalo, contadino senza terra, editore marginale, operaio disoccupato, medico senza impiego, studente anticonformista, dissidente nel neoliberismo, scrittore senza libri né lettori e, certamente, zapatista nel sud-est messicano. Marcos è tutte le minoranze rifiutate e oppresse, resistendo, esplodendo, dicendo "¡Ya basta!" – Ora Basta! Tutte le minoranze nel momento di parlare e maggioranze nel momento di tacere e sopportare. Tutti i rifiutati cercando una parola, la loro parola, ciò che restituisca la maggioranza agli eterni frammenti, noi. Tutto ciò che dà fastidio al potere e alle buone coscienze, questo è Marcos. E, per questo, tutti noi che lottiamo per un mondo diverso, per la libertà e l'emancipazione dell'umanità, tutti noi siamo Marcos. (dal comunicato del 28 maggio 1994)
Siamo un esercito di sognatori: è per questo che siamo invincibili.


TRATTO DA RACCONTI PER UNA SOLITUDINE INSONNE (edizione Mondadori)


LA FAVOLA DEL RANOCCHIO TRASGRESSIVO

C'era una volta un ranocchio che non era d'accordo col suo essere un ranocchio e che voleva essere un coccodrillo.

Allora andò alla palude a cercare il coccodrillo e gli disse IO VOGLIO ESSERE UN COCCODRILLO

E il coccodrillo rispose NON PUOI ESSERE UN COCCODRILLO PERCHE' PER NATURA SEI UN RANOCCHIO.

SI disse il ranocchio MA IO VOGLIO ESSERE UN COCCORDILLO. COSA BISOGNA FARE PER ESSERE UN COCCODRILLO?

NON DEVI FARE NIENTE, UNO NASCE COCCODRILLO ED è COSI' PER NATURA, UN COCCODRILLO è UN COCCODRILLO

Il ranocchio gli disse MA IO VOGLIO ESSERE UN COCCODRILLO. SA PER CASO DOVE O CON CHI MI POSSO LAMENTARE PERCHE' SONO UN RANOCCHIO E CHIEDERE SE MI LASCIANO ESSERE UN COCCODRILLO?

NON SAPREI, FORSE LO SA IL GUFO rispose il coccodrillo
E cosi' il ranocchio andò a cercare il gufo nel bosco. Li incontro' un altro ranocchio e gli chiese dove fosse il gufo.

LUI LAVORA SOLO DI NOTTE gli rispose l'altro ranocchio MA STAI ATTENTO QUANDO CI VAI A PARLARE PERCHE' IL GUFO MANGIA I RANOCCHI
Allora il ranocchio aspettò che arrivasse la notte e nell'attesa si preparò una fortificazione per proteggersi dagli attacchi del gufo.
Mise una pietra sopra l'altra fino a che non si costruì una piccola caverna e li' si nascose.
Quando arrivò la notte arriò anche il gufo e il ranocchio ben chiuso nella sua caverna gli disse

SIGNOR GUFO SA PER CASO DOVE O CON CHI MI POSSO LAMENTARE PERCHE' SONO UN RANOCCHIO ED ESIGERE CHE MI LASCINO ESSERE UN COCCODRILLO, PERCHE' è QUELLO CHE VOGLIO ESSERE?

CHI è CHE PARLA E DOVE SI TROVA? Chiese a sua volta il gufo.
SONO IO E SONO QUI rispose il ranocchio, e il gufo volò subito giù per afferrarlo con i suoi artigli, ma siccome era dentro la caverna il gufo riusci a prendere solo una pietra e la mangiàò pensando fosse un ranocchio .
(….)

VA BENE disse il gufo TI RISPONDO: TI DEVI LAMENTARE CON IL LEONE; è LUI IL RE DELLA FORESTA E SOLO LUI SA PERCHE' OGNUNO è LA SUA COSA

(…)

Quando il leone uscì dalla caverna il ranocchio gli disse

SIGNOR RE LEONE VENGO A LAMENTARMI PERCHE' SONO UN RANOCCHIO E INVECE IO VOGLIO ESSERE UN COCCODRILLO
CHI è CHE PARLA? Chiese il leone?

Allora il ranocchio rispose

SONO IO
VENGO A LAMENTARMI PERCHE' NON SI PUO' ESSERE CIO' CHE SI VUOLE ESSERE, MA BISOGNA ESSERE QUELLO CHE SI è PER NATURA disse il ranocchio

COSI' STANNO LE COSE disse il leone OGNUNO è QUELLO CHE è E NON PUO' ESSERE ALTRO. L'UNICA COSA DA FARE è ESSERE BENE CIO' CHE SI è

Il ranocchio non sapeva se i leoni mangiano i ranocchi e nel dubbio ritornò balzelloni nel suo stagno
Il ranocchio se ne andava tutto triaste saltellon saltelloni, perche' ciasuno è ciò che è e non puo' essere altro e ciascuno puo' essere solo cio' che è

Assorto nei suoi tristi pensieri il ranocchio arrivò nello stagno e si mise a cercare il coccodrillo
Ma quando arrivò alla palude non lo trovò

MA COME, NON LO SAI? IL COCCODRILLO è STATO UCCISO DA UN CACCIATORE E ORA è UN PAIO DI SCARPE ED UNA BELLA BORSA DI PELLE DI COCCDRILLO


QUESTO Sì CHE VUOL DIRE TRASCENDERE L'ESSERE ANIMALE disse il ranocchio NON è MICA UNO SCHERZO

E si mise a studiare ed a far pratica per essere un coccodrillo
Sembra che gli riuscì bene ed alla fine ingannò perfino un cacciatore

Dicono che il coccodrillo ORA è un portamonete carino.

E' FATTO CON LA PELLSE DI UN COCCODRILLO MOLTO SPECIALE dice la ricca signora che l'ha comprato.

MORALE: OGNUNO HA CIO' CHE SI MERITA

giovedì 17 settembre 2009

CORPORATION - parte 1 - dedicato ad alcune care colleghe



27 maggio 1936
PENA PROVVEDIMENTI DI FORTISSIMO RIGORE ASTENERSI DALLE SDOLCINATURE E DALLE SREGOLATEZZE RIGUARDANTI GLI ABISSINI.
ASSOLUTA E NETTE DIVISIONE TRA LA RAZZA CHE DOMINA E CHE E' DOMINATA


Perche' negli uffici prima o poi si sceglie un capro espiatorio?
PERCHE' NON C'E' IL TEMPO DI ODIARE QUALCUNO ALTROVE, SIAMO SEMPRE AL LAVORO

Qualcuno di cui vi siete cosi' tanto disamorate che ogni suo piccolo respiro vi fa accapponare la pelle e sognate di spiaccicargli la testa contro il muro.
Cara collega ti odio. Non posso vederti, vederti è peggio che lavorare, lavorare con te è peggio della galera e che cosa ho fatto io per meritarmi la condanna di vederti ogni giorno? Oppure c'è il silenzio. Raffinato messaggero dell' astio.

MAI UN SALUTO, MAI
Non al mattino quando si entra nella stanza, non all'uscita quando si timbra.
Neppure prima di una settimana di ferie. SERVE A DIRE - NEMMENO TI VEDO. TU PER ME NON ESISTI.

Perché lo facciamo?
Credo per la centralità del lavoro nelle nostre vite.
Essendo ormai caduto qualsiasi altro luogo - fisico o ideale - dove passare tempo, intrecciare relazioni, essere ed agire, plasmare il mondo e noi stessi, resta il lavoro
E SE QUELLA LAVORATIVA è L'UNICA IDENTITA' CHE CI RESTA - SONO AVVOCATO - AL POSTO DI FACCIO LA'VVOCATO - IL LUOGO DI LAVORO DIVENTA LUOGO DI TUTTO.
Unica arena dove siamo completamente con gli altri perche' non abbiamo possibilità diverse e luoghi diversi da praticare
Qui in aizneda, in ufficio, in ospedale e nelle poche fabbriche rimaste PRECIPITA TUTTO: LEGAMI, POSSIBILITA' DI AMICIZIA E AMORE, AMORI CONSUMATI ED AMORI DELUSI, GUERRE TRA BANDE, ASTIO, ACREDINE, LIVORI E ODI.

Chi è in cerca di nuove vittime puo' guardare con ottimismo agli stranieri che arrivano: il futuro è già qui..

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stavo osservando i revisori della price qui accanto...
c'è la politica del creare - a parità di SOTTOPAGAMENTO - un livello ogni 6 mesi

tipo

SEMI - SENIOR
SEMI - SEMI - SENIOR

Io credo sia fatto per misurare la produttivita' innalzandola: un risultato in piu' anzitempo, aumenta il margine della produttivita' ANZITEMPO!!! Ovviamente questo processo puo' portare alla schiavitu' !!!!

a me ogni tanto sembrano tutti SEMI SCHIAVI

esempio banale

a che servono le scadenze che vegono date loro?
esempio
HA DETTO IL MIO SENIOR che BANCA POPOLARE DI BERGAMO va fatta entro giovedi.
ora, io che conosco il lavoro...ti GIURO che entro giovedi o entro venerdi cambia niente



poi hanno mail COLLETTIVA e non personale...

ricorda il mio colloquio in FORTIS BANK col capo del personale
ETEROPERCEZIONE
AUTOPERCEZIONE

se ti SENTI responsabile

SEMI-SENIOR aspirante SENIOR

lavori di piu'
rompi meno le scatole
PENSI DI MENO

mercoledì 16 settembre 2009

IL GRANDE SOGNO




Ho dei PICCOLI arretrati di vita, di shopping - STIVALI ROCK NEEDED- e di resto

Poi recupero ….

-) bellissimo IL GRANDE SOGNO di Michele Placido - vedi recensione -

Nel 1968, Nicola è un bel giovane pugliese che fa il poliziotto ma sogna di fare l'attore, e si trova a dover fare l'infiltrato nel mondo studentesco in forte fermento. All'università incontra Laura una ragazza della buona borghesia cattolica, brillante e appassionata studentessa che sogna un mondo senza ingiustizie, e Libero, uno studente operaio, leader del movimento studentesco che sogna la rivoluzione. Tra i tre nascono sentimenti e forti passioni e Laura - sedotta da entrambi - dovrà scegliere chi dei due amare. Anche i fratelli minori di Laura, Giulio e Andrea, sentendosi coinvolti dal clima di contestazione, portano lo scompiglio in famiglia.


:-) intanto ho fatto ATTIVAMENTE domanda per questo organismo di volontariato -
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Il Centro Mondiale di Studi Umanisti (CMSU) è un’organizzazione che si dedica allo studio, alla ricerca e alla diffusione del pensiero e della visione dell’Umanesimo Universalista e della sua applicazione ai problemi della società e della scienza attuali. Incoraggia ogni tendenza allo sviluppo della conoscenza, al di là dei limiti imposti al sapere dai pregiudizi accettati come verità assolute e immutabili, promuovendo il pensiero strutturale, dinamico, relazionale e critico.
Il CMSU sviluppa le sue attività in diversi paesi, continenti e zone culturali, a livello mondiale. Si propone di elaborare produzioni (scritti, audiovisivi, ecc.) e programmi di lavoro, di formare altre persone, e di diffondere la dottrina dell’Umanesimo Universalista, orientata alla trasformazione personale e sociale, con l’impegno di applicare queste conoscenze solo per il benessere e lo sviluppo dell’essere umano. Allo stesso modo si propone di potenziare la creazione e lo sviluppo di nuovi CSU, soprattutto in quelle culture che non siano sufficientemente rappresentate.

WORK IN PROGRESS

martedì 15 settembre 2009

mmmmmmmmmmmmm



ogni tanto mi piacerebbe non aver avuto genitori MALATI DI LAVORO

mah

detto questo concentriamoci su FONDOTINTA E STIVALI
:-)

venerdì 11 settembre 2009

mondo hippy 1




TRATTO DA LOVE GENERATION - l'amore al tempo degli hippies di MASI

"Io difendo l'Oscenità.
E la difenderò fino a quando l'infame borghesia continuerà a proclamare l'atavica superiorità del suo atteggiamento ipocrita
In effetti, l'Oscenità non esiste.
L'Oscenità è un concetto artificiale fatto fabbricato manipolato costruito da un'elite scroccona di sudici trafficanti analfabeti"

L'elemento portante della controcultura degli anni Settanta era il rifiuto globale di tutte le istituzioni tipiche della società occidentale (concezione profetica del mondo occidentalizzato di oggi) ovvero della CIVILTA' DEL BENESSERE

Dalla scuola alla famiglia legittimata, e dallo Stato alla tecnologia ed alla guerra, agli aspetti moralistici della religione fino ai tabu' sessuali.

I GIOVANI AVEVANO VOGLIA DI VIVERE L'ALTERNATIVA AL SISTEMA SOCIALE DATO.
I GIOVANI VOLEVANO VIVERE PIENAMENTE LA LORO VITA, SUBITO, E NON ERANO PIU' DISPOSTI AD ASPETTARE.


Anni prima che arrivassero gli Hippies, qualche beat aveva abbracciato le regole della disciplina orientale , come il buddhismo zen.

I poeti beat,come GINSBERG e SNYDER , alimentarono gli interessi degli Hippy per queste filosofie.
Ancora piu' significative le differenze filosofiche tra i due gruppi:
l'atteggiamento ottimista e gioioso - e soprattutto L'AMORE - degli Hippies contrastava acutamente la visione negativa dei Beats.

I giovani della middle class americana avevano scoperto il piu' radicato tabu' della società borghese:il sesso, e con esso il torpore dei pregiudizi religiosi, politici, legali e sociali. Avevano rivelato la monotonia della vita quotidiana: IL LAVORO, LA PARTITA DI GOLF COME DOVERE SOCIALE, LA CONVERSAZIONE DA SALOTTO, IL DIVERTISSEMENT INSULSO, IL PARTY COME DOVERE, IL MATRIMONIO COME CULTO, LA SERATA DI FORNTE AL TELEVISORE DAVANTI AL QUALE CI SI ADDORMENTA FRUSTRATI….
GLI HIPPIES AVEVANO SMASCHERATO UNA SOCIETA' IN CUI LA FELICITA' SI SCAMBIA CON IL CONFORT.
Era venuto il momento di buttare nella spazzatura i completi PREPPY- gli abiti chic dei giovani metropolitani beneducati e benestanti - e tutta quella finzione maligna e conformista che li rendeva simili ALLE LORO MADRI ED AI LORO PADRI


Era necessario riappriopriarsi dell'infanzia
TUTTI DOBBIAMO RIPRENDERE IL CONTATTO CON QUELLA PARTE DI NOI CHE ABBIAMO PERSO… L'INNOCENZA.

Cio' significa ricercare il piacere ed evitare il dolore e migliorare, con l'amore, i rapporti interpersonali.

Quindi OCCORRE CAMBIARE L'ABITO, LA CASA, L'AMBIENTE IN CUI SI VIVE, OCCORRE AVERE UN ASPETTO DIFFERENTE, DECORARE IL PROPRIO CORPO COME UN'OPERA D'ARTE, RICOPRIRLO DI COLLANE E BRACCIALI, DIPINGERLO, ADDOBBARLO CON I COLORI DELL'ARCOBALENO, ISPIRANDOSI ALLA MESCOLANZA DI TUTTI I PAESI E DI TUTTI I COLORI.

Questa rivoluzione assume le connotazioni della FANTASIA, DELL'INNOCENZA, DELLA CREATIVITA' E DELL'AMORE
La fantasia edonistica ed utopica degli Hippies si basava sul rifiuto della società capitalistica e del benessere, sulla volonta' di costruire un mondo fondato su valori spirituali, invece che sui soldi e sullo status , sulla natura, sull'amicizia, sul gioco, sulla pace e sulla non violenza, sulla convivialità

PROVOCATORIA E GENIALE L'IDEA DI ELIMINARE LA DIFFERENZA TRA LAVORO ED OZIO CREATIVO, IN CONTRAPPOSIZIONE ALL'OZIO DISSIPATIVO DEL CONSUMISMO

Al misticismo indiano la cultura hippy affiancava il culto dell'estasi, della sessualità tantrica en la riscoperta dei miti dei nativi americani …
UN MELANGE DI INSEGNAMENTI DI CRISTO, GHANDI, BUDDA, LAO TZU, SHIVA , SIVA e KRISHNA.

La loro Controsocietà era una sorta di religione panteista , findata sull'amore per ogni cosa che non avesse a che fare con la società corrotta, una saggezza utopica che si puo' trovare in TOLSTOJ, THOREAU, HESSE.
IL LOGO DEL MOVIMENTO HIPPY , IL FAMOSO SIMBOLO DELLA PACE, FU DISEGNATO DA GERALD HOLTON NEL 1958PER LA BRITISH ORGANIZATION COMPAIGN FOR NUCLEAR DISARM PRESIEDUTA DA BERTRAND RUSSELL (…adoro quest'uomo!!!) , INTRANSIGENTE PACIFISTA ED IRRIDUCIBILE DISUBBEDIENTE CIVILE.

relookage IN PROGRESS !!!!



via con lo STREET STYLE !!!!!

… e primo allenamento per la preparazione della maratona con il metodo Galloway (ci si prova - obiettivo milanocitymarathon di aprile )



essenzialemente la valorizzazione avviene tramite trucco e capelli, smalto scuro sulle mani

-) accessori tendenzialemnte di metallo / cuoio - molti bracciali - orecchini a cerchio
-) molti TOP LOW COST semplici ma colorati
-) molto jeans
-) giubbottini CORTI (pelle o sportivi )
-) cappellini tipo BASCHETTO

-) sciarpettine LOW COST colorate
-) pantaloni larghi FLARE o LEGGINS

-) scarpe basse di giorno e alte la sera
QUI NON SON PREPARATA ancora

direi sovrapposizioni creative, legging con vestiti, all stars come scarpe o sandali rasoterra estivi un p freak o un p style ,
la marca che per me rappresenta lo street come dcico io è COMBO e COMBOBELLA....

punti su pantaloni larghi e canotta stretta più che tutto largo....

vai di borse in cuoio...


il parka verde militare con dentro la pelliccia finta di Comptoire de cotonniers, fantastico ....



staremo a vedere
:-)

giovedì 10 settembre 2009

che ci posso fare?


io provo a essere un DONNINO

dolce
remissivo

ma anche
invidiosetto, deboluccio...

e invece questa sono

:-)

piu' simile al VILLAGE PEOPLE indiano...
meno male c'è CHETTA nel gruppo con me ;-)

IL CASO INNSE




Ho trovato di grandissimo interesse ieri sera l'incontro presso la LIBRERIA DEL MONDO OFFESO di Corso Garibaldi con gli operai INSSE

Di grande interesse per tutta una serie di considerazioni

1) la totale mancanza di interesse dell'imprenditore alla reale ristrutturazione della azienda, mentre cio' a cui si puntava era il semplice acquisto di macchinari e terreno - grazie alla legge prodi che permetteva di farlo a basso prezzo - per la pura speculazione del rivenderli come ROTTAME ad un prezzo 3-4 volte piu' conveniente

2) la totale assenza di sostegno alla produzione da parte di

A- imprenditori volti solo a speculare NON AD INNOVARE - BELLISSIMA la riflessione di un amico su questo punto della costituzione

OGNI CITTADINO HA IL DOVERE DI SVOLGERE, SECONDO LE PROPRIE CAPACITA' E LE PROPRIE SCELTE, UN'ATTIVITA' O FUNZIONE

Attenzione

CHE CONCORRA AL PROGRESSO MATERIALE O SPIRITUALE DELLA SOCIETA'

B - istituzioni atte a dover sorvegliare / sindacati / poca fiducia anche nei giornalisti / calsse politica VENUTA SOLO A FARE PASSERELLA
(La poca fiducia nei giornalisti nasce dal fatto che si sono interessati solo agli utlimi 8 giorni di lotta e non ai precedenti 14 mesi)

C - classe dirigente dell'azienda - esisteva? - perche' un operaio da 1200 euro al mese deve preoccuparsi di questioni AL DI SOPRA DELLA SUA PORTATA ? (non certo intellettuale, ma di competenze / retribuzione)

3) la figura dell'operaio che sembrava essere sparita dal mondo dei mass- media (non è MAI CITATA , non è ritenuta INTERESSANTE DAL PUNTO DI VISTA PUBBLICITARIO - a mio parere)

4) FONDAMENTALE a parer mio in particolare la riflessione sulla classe dirigente
Possibile che sia totalmente assente un'etica NELLA STESSA che impedisca di vedere SOLO gli aspetti SPECULATIVI?
Come si è arrivati a questo punto?

Come si puo' andare avanti con una società in cui chi è chiamato ad essere A CAPO presumibilmente vive solo di vestiti ed apparenza?
NON HA IL MINIMO IMPEGNO NE' SA FARE LA MINIMA FATICA?
NON HA ETICA E SPESSO NON HA LA MINIMA CULTURA DI BASE - conoscenti miei insegnano -
IL MODELLO è MISERAMENTE FALLITO


5) LA GRANDISSIMA COESIONE E SOLIDARIETA' ALL'INTERNO DELLA CLASSE DIRIGENTE
IL GRANDISSIMO ATTACCAMENTO AL CONTENUTO TECNICO DEL LORO LAVORO - attaccamento a cui - attenzione .- per retribuzione MI RIPETO ANCORA a parer mio non dovrebbero essere tenuti

Possibile che la competenza non possa essere PRIVA DI ARRIVISMO?

L'arrivismo è una forma estrema di competizione e auto-competizione intesa in ambito professionale, politico, e scolastico come esagerata ambizione di carriera tesa al raggiungimento dello status sociale.
La differenza tra arrivismo e determinazione sta nel concetto di meritocrazia, che è alla base della filosofia della persona determinata; invece tale concetto è snobbato dall'arrivista, la cui base filosofica è il cinismo. All'arrivista non interessa il rispetto degli altri e per gli altri, per lui gli altri non sono degni di rispetto, ed ogni mezzo è lecito per scavalcarli.

mercoledì 9 settembre 2009

sinceramente...


ma perche' la gente è cosi' deficente?

detto chiaro
che senso ha creare un gruppo CHIUSO IN OPPOSIZIONE AL MONDO
che senso ha passare DUE ORE DUE A PARLARE DI CLOONEY E DEL VESTITO DELLA CANALIS?

ma mi son veramente circondata di imbecilli senza accorgermi?

e se SI
WAS IT SOMETHING I SAID?
WAS IT SOMETHING I'VE DONE?

MA SOPRATTUTTO
WAS IT SOMETHING I BOUGHT?
WAS IT SOMETHING I WORE?

e ieri sera un ragazzo normalissimo mi ha confessato di aver fatto un tatuaggio
in ricordo di un suo amico morto l'11 settembre

BASTA con questa continua ricerca di IMMAGINE senza alcun valore

BASTA
BASTA

mi ritiro per deliberare

I LOVE RADIO ROCK



Ieri sera uno dei piu' bei film mai visti…
ENERGIZZANTE
I LOVE RADIO ROCK

Let's dance put on your red shoes and dance the blues

Let's dance to the song
they're playin' on the radio


Trama:
Nel 1966 - il periodo più straordinario per il pop britannico - la BBC trasmetteva solo 2 ore di rock and roll alla settimana. Ma una radio privata trasmetteva musica rock e pop, da una nave al largo della Gran Bretagna, 24 ore al giorno. E 25 milioni di persone - più di metà della popolazione britannica - ascoltava questi pirati ogni giorno. Dopo essere stato espulso da scuola, Carl (Tom Sturridge) viene spedito dalla sua ricca madre, frequentatrice dei salotti alla moda, presso il suo padrino Quentin (Bill Nighy), con la speranza che capisca ciò che vuole fare nella vita. Ma Quentin è il capo di Radio Rock, una radio libera pirata che trasmette da una nave nel bel mezzo del Mare del Nord, con a bordo un eclettico equipaggio di DJ di rock 'n' roll. Ma la radio pirata ha attirato l'attenzione del Ministro Dormandy (Kenneth Branagh) che da la caccia a questi fuorilegge. In un epoca in cui i polverosi corridoi del potere si adoperano per reprimere qualsiasi cosa abbia a che vedere con l'esuberanza giovanile, Dormandy coglie l'occasione di raggiungere un risultato politico, e il Marine Offences Act è approvato nel tentativo di mettere fuorilegge i pirati e rimuovere la loro nefasta influenza dal Paese una volta per tutte. Il risultato è letteralmente una tempesta in alto mare...

Anche il settore delle RADIO INDIPENDENTI potrebbe esere considerato come possibile sfogo….
Sul resto della giornata io son veramente veramente perplessa..
Mi piacerebbe sapere perché ogni tanto - spesso - qualcuno mi considera parte di un GRUPPO CHIUSO a cui IO NON VOGLIO APPARTENERE …
non si era detto che si voleva aprirsi all'UMANITA'?
Solo che alcuni (vedi famiglia) te li trovi e non puoi scegliere altri è meglio lasciarli perdere e basta
Come disse qualcuno… si tratta di COMUNISTI A RAVANELLO - fuori rossi e dentro BIANCHI
Mah …
PARTIAMO DA BOB MARLEY - IN THIS LIFE - A CURA DI F.T. SANDMAN
AFORISMI

--) Non puoi sprecare la tua vita nell'egoismo, altrimenti tutto ciò che resterà di te saranno solo un gruppo di parole e poi morirai.
Per dare un significato alla vita devi FARE QUALCOSA .
--) Dio non ha mai detto - andate all'università per conoscere chi sono veramente - Dio è un concetto semplice che anche i bambini possono comprendere.
-) La musica è la piu' grande pistola perche' ti salva… Non uccide capisci? Le altre pistole fanno saltare la testa
-) I SOLDI SONO LA RADICE I OGNI MALE, SONO STATI CREATI PER TENERE LA GENTE IN CATENE. SOSTITUISCONO LA REALTA' . IL DENARO NON è LA MIA RICHHEZZA. LA MIA RICCHEZZA è CAMMINARE A PIEDI NUDI SULLA TERRA.
-) Nessuno puo' comandare un altro uomo… Noi abbiamo bisogno di unità.
-) Quello che vogliamo veramente è il diritto di avere ragione. Ed il diritto di avere torto.
-) IO SONO SOLO QUELLO CHE SONO. NON QUELLO CHE LA GENTE VUOLE CHE SIA.

martedì 8 settembre 2009

GOLDEN



We are not what you think we are
We are golden, we are golden.
(We are not what you think we are
We are golden, we are golden)



allora gente cerchiamo di mettere un po' insieme i pezzi delle cose da fare...

ORA
non è detto ci si riesca ... ma vorrei spostare l'ASSE della mia personalità INTEGRANDO gli aspetti

SOCIALI
ARTISTICI
SPORTIVI

chiaramente mettere insieme i pezzi non sarà facile, ma è un lavoro che va fatto...
diciamo che PER OGGI penso basti vedere quali sono le facilitazioni per la benedetta seconda laurea al DAMS ... (ore? giorni?)

poi da cosa nascerà cosa.
conosciuto una ragazza IN GAMBA

dai che forse si riesce ad unire il benedetto lato artistico-umanista a quello gestionale

:-)

al mio grandissimo SNAICO e a IAIA - dedica -



EASIER AFFAIR

Here comes one for the ladies
For the ones who love me
To think I thought I could be some kind of family man
I told myself I was straight
But I shouldn’t have worried
‘Cos my Maker had a better plan for me

And I’m dancing with the freaks now
I'm havin’, I’m havin’ so much fun
What you sow is what you reap now
I’ll do my dance with everyone
I’ve been getting too much Sun
(Yes I’m dancin’ with the freaks now)
We’re havin’, we’re havin’ too much fun for them
Look who’s talking Guilty feet now…

Well let me tell you people
It’s an easier affair
Not living my life with other people on my mind
No, got nothing to hide from anyone
Yes, I’m walking on new air
Just living my life
Better believe I'm gonna get what’s mine
See I don’t have the time
For the haters

And all the time that I wasted
How careless of me
Too young and stupid to see
I put my life in their hands
(Gonna look for Cupid, man)
Oh, and I know that they want me to hate them
There’s no hurry
I’ll just have to be the bigger man

Dancin’ with the freaks now
I’m havin’, I’m havin’ so much fun
What you sow is what you reap now
I’ll do my dance with everyone
I’ve been getting too much Sun
If I turn the other cheek now
Would that be, would that be too much fun for them?
Look who’s talking
Guilty feet now…

Well let me tell you people
It’s an easier affair
Not livin’ my life with other people on my mind
No, got nothing to hide from anyone
‘Cos I’m walking on new air
Just living my life
Better believe I’m gonna get what’s mine
See I don’t have the time for the haters

Don’t let them tell you who you are is not enough
Don’t let them tell you that it’s wrong
Or that you won’t find love

Don’t let them use my life to put your future down
Don’t let them tell you that happiness can’t be found

For my life

Take it to the streets
There are stories you can keep
They’re just passing you by

Don’t let them tell you who you are is not enough
Don’t let them tell you that it’s wrong
Or that you won’t find love

Don’t let them use my life to put your future down
Don’t let them tell you that happiness can’t be found

lunedì 7 settembre 2009

TROPPE LE COSE DA DIRE...


cercheremo di farlo pian piano...

troppi i cambiamenti che ci saranno
troppo difficile accettare la propria "nuova" natura

saran troppe le cose da fare in questi prossimi anni
partiamo pian piano da quello che c'è da fare OGGI

preparare le carte per l'iscrizione al DAMS a Bologna
andare in palestra e riprendere gli allenamenti
decidermi finalmente ad entrare a far parte del mondo umanista...

probabilmente andare a vedere SEPULVEDA ...
poi vediamo se c'è altro...

LASCIARSI FINALMENTE FLUIRE
FINALMENTE ...
:-)

domenica 6 settembre 2009

...ROMA e altro....

che dire?
troppe le riflessioni di questi giorni...

troppe le scoperte
troppi i cambiamenti in VISTA

:-)

GIORNO PER GIORNO SI FA TUTTO

:-)