giovedì 19 novembre 2009

ISADORA DUNCAN - NON DIMENTICATE MAI CHE BELLEZZA ED ESPRESSIVITA' SONO CIO' CHE PIU' CONTA


La sensualità della danza colpi' molto i viaggiatori; nella società dell' ottocneto la sensualità era un tabu' - ed era giunta al punto di produrre ballerine che erano e sono NEGAZIONE DEL SESSO.

ISADORA DUNCAN - scandalosa danzatrice --

pseudonimo di Dora Angela Duncan (San Francisco, 28 maggio 1878 – Nizza, 14 settembre 1927), è stata una danzatrice statunitense. È considerata una tra le più significative precorritrici della cosiddetta "danza moderna".
Ella fu artefice di una radicale rottura nei confronti della danza accademica: abolì nei propri spettacoli le scarpette a punta, che considerava innaturali, e gli artificiosi costumi indossati dalle ballerine dell'XIX secolo, preferendo indossare abiti semplici e leggeri, che ricordavano il peplo dell'antica Grecia, e danzando a piedi nudi.

Tali scelte si coniugavano con l'esigenza di favorire la libertà e l'espressività dei movimenti.
Le sue danze libere furono interpretazioni emotive, impressionistiche, di composizioni di celebri musicisti come Chopin, Beethoven, Gluck, nelle quali il suo corpo dolce ed espressivo suppliva alla povertà di mezzi tecnici.

La Duncan desiderava fortemente creare la danza del futuro ispirandosi alla plasticità dell'arte greca, basandosi sul sentimento e sulla passione dettati dalla natura e dalla forza della musica. La sua importanza nella storia della danza è grande, sia per l'interesse che seppe suscitare nelle platee di tutto il mondo, sia perché le sue idee furono rivoluzionarie per la sua epoca e costituirono per i suoi successori l'impulso per la creazione di nuove tecniche diverse da quella accademica e per una nuova concezione della danza teatrale.

Anche la compagnia dei Balletti Russi di Sergej Djaghilev ne fu influenzata notevolmente. Sergej Djagilev e Mikhail Fokin infatti la videro ballare per la prima volta a Pietroburgo nel 1905 e ne rimasero molto colpiti. Per la Duncan quello era un periodo di grandi successi internazionali. In seguito tornò in Russia per aprire una scuola di danza a Mosca su invito di Lenin

In primo luogo l'idea della terra, della NATURA fu sempre presente -
ESSERE COME UN FILO DI SETA TESO TRA LE NUVOLE E L'ERBA
SI RIBELLA ALL'IDEA DELLE SCARPE CON LA PUNTA, PRENDE ENERGIA RITMO E VITA DAL CONTATTO TRA IL PIEDE NUDO E LA TERRA

DOPO ISADORA DUNCAN TUTTA LA DANZA MODERNA SARà A PIEDI NUDA - FU LA GRECIA A TOGLIERLE LE SCARPE.