venerdì 13 novembre 2009

IL MONTAGGIO - LO STILE NARRATIVO DEL FILM


E' solitamente considerato l'anima del cinema e parte essenziale della messa in scena filmica operata dal regista. E' inoltre l'elemento dal quale dipende la percezione da parte dello spettatore del ritmo della narrazione.

IL MONTAGGIO CINEMATOGRAFICO PERMETTE DI DARE UN SENSO NARRATIVO (O drammatico) AL RACCONTO FILMICO TRAMITE L'ACCOSTAMENTO DI DUE O PIU' INQUADRATURE - "esperimento Kulesov"

La fase di montaggio è un' operazione che viene effettuata una volta terminate le riprese del film, viene pertanto classificata tra le operazioni di post-produzione.

Il montatore, SEMPRE SUPERVISIONATO DAL REGISTA, sceglie tra le varie inquadrature quelle che ritiene migliori e le ordina secondo schemi ben precisi.

Prima dell'avvento del sonoro era l'immagine ad assumere su di se tutte le potenzialità comunicative, non c'erano altri elementi in gioco. Con l'introduzione del suono si vengono a delineare nuovi campi di azione, il senso del racconto filmico viene influenzato non solo dalle immagini, ma anche dalle parole.

I primi teorizzatori del montaggio sono stati l'americano Griffith e il sovietico Ejzentejn i quali sostennero l'importanza fondamentale del montaggio nell'economia del film.

GRIFFITH - Con la nascita di una nazione del 1915 - è l'inventore del flashback e del montaggio parallelo.
EJZENTEJN - Con LA CORAZZATA POTEMKIN teorizza il montaggio delle attrazioni costituito dall'inserimento di immagini non diegetiche, cioè estranee al testo filmico rappresentato.

Esistono diversi tipi di montaggio

MONTAGGIO ALTERNATO CONTEMPORANEO - ad esempio il rapporto tra inseguitore ed inseguito viene ottenuto montando ora l'uno poi l'altro - oppure alle immagini di chi sta per essere condannato al patibolo si aggiungono quelle del messaggero che sta portando il documento della concessione della grazia - DINAMICO E DRAMMATICO - raddoppia il tempo della percezione

MONTAGGIO PARALLELO - situazioni parallele, ma non contemporanee
MONTAGGIO COSTRUTTIVO --
MONTAGGIO ACCELERATO
MONTAGGIO INVISIBILE

La mancanza di montaggio si dice PIANOSEQUENZA

Lo STACCO è il passaggio netto da un'inqiadratura ad un'altra; può essere piu' o meno NETTO o RACCORDATO (ad esempio con la musica, le inuqdrature, l'illuminazione, la postura degli attori)

La DISSOLVENZA è il graduale passare da un'inquadratura ad un'altra
DISSOLVENZA IN APERTURA è il graduale apparire dell'immagine dal campo nero o bianco