martedì 10 novembre 2009

IL LINGUAGGIO DEL DESIDERIO COME FORZA IN MOVIMENTO


Innanzitutto per poter svolgere un cammino creativo è necessario imparare a sentire.

La mente è capace a gestire come un computer, però è anche colma di informazioni false, messaggi negativi, pregiudizi e tabu' che molte volte non ci permettono di essere spontanei… e la spontaneità è cio' che ci occorre, unitamente alla conoscenza, per creare e saper infine plasmare correttamente le nostre idee.
Fin fai nostri primi passi SIAMO EDUCATI A NON SENTIRE: non piangere come una stupida, gli uomini non piangono, non mostrare i tuoi sentimenti, non essere tanto sognatrice, vivi con i piedi per terra, vivi nel limbo, e molto altro.


L'ARTE E' ESSERE E FARE TUTTO CIO' CHE CI DISSERO SBAGLIATO; L'ARTE è AVERE LA CAPACITà DI VOLARE, SOGNARE, LIBERARE LE EMOZIONI COME UN BAMBINO.

Sintonizzarsi con le sensazioni della vita è cio' che ci rende piu' creativi; non ci sono coreografie belle o brutte, ma solo coreografie singolari.
LE MIGLIORI SONO QUELLE CHE GIUNGONO DAL NOSTRO IO INTERIORE.


All'interno dell'infinito mondo della creatività, tutto puo' essere valido.
In tal senso si distingua Habdel Halim Caracalla; il creatore della compagnia di balletto araba piu' importante al mondo, criticato e lodato da tutti.
Criticato dai conservatori timorosi dei cambiamenti, perche' temevano di perdere un'identità quasi senza rendersene conto per carenza di innovazione; premiato da noi che ci identifichiamo con la sua creazione.

Un coreografo che, se deve far ballare un passo di tango ad una danzatrice orientale, perche' necessario a far giungere il suo messaggio artistico al pubblico, lo fa senza alcuna esitazione.
Uno dei pregi di questo tempi è notare come sbiadiscano le frontiere che separano tanto nettamente le espressioni artistiche di ciascun popolo
Come dichiarò Joaquin Cortez: la danza flamenca, la danza latino americana e la danza araba appartengono alla stessa radice.

Al di là delle differenze linguistiche, culturali, religiose abbiamo tutte la stessa identità e gli stessi bisogni

In alcuni libri di misticismo alcuni medici e specialisti hanno considerato la danza come un'esperienza mistica; il BALLARE DELL'ANIMA che permette di avvicinarsi a Dio

La danza del ventre attraverso la sua storia è passata in diversi cicli - alcuni di libertà e di espressione, altri di repressione e persecuzione.
E' stata una danza sia SACRA, effettuata dalle sacerdotesse nei templi, sia PROFANA , ballata nelle taverne e dalle schiave dei califfati.

E' IL LINGUAGGIO DEL DESIDERIO COME FORZA IN MOVIMENTO


In gran parte ha riguardato donne che si esprimevano nell'ambito della musica, del canto e del ballo negli ambiti sacri. Era una danza che veniva trasmessa da donna a donna, dalla meno giovane alla piu' giovane.